Dove e quando
Dopo circa 40 anni passati in varie sedi, dal 1994 tutte le attività sono state trasferite nei nuovi locali, al 131 di via Sgroppillo, a San Gregorio

Via Sgroppillo è la prosecuzione di via Nuovaluce, una traversa di via Nizzeti; siamo in zona Cerza, facilmente raggiungibile sia dalla tangenziale che da Ognina.
Il nostro circolo ha a disposizione l'intero piano terreno dell'edificio, per un totale di circa 270 mq, un ambiente completamente ristrutturato e adattato alle nostre esigenze, ed un grande salone di circa 250 mq al piano superiore.

I soci e i loro ospiti, gli allievi della nostra Scuola di Bridge, si dotano con questa scelta di un complesso che crediamo ben si adatti alle loro aspettative: locali ampi, luminosi e ben strutturati.
La sede comprende anche una sala televisione, una sala fumatori, una sala ristorante riservata ai soci, il bar, un terrazzo coperto di circa 110 mq per la stagione estiva e due cortili adiacenti alla palazzina che abbiamo riservato a parcheggio.

Tradizione e innovazione

Nato come passatempo esclusivo riservato a pochi, che giocavano in famiglia, il Bridge si diffonde a Catania nell'immediato dopoguerra (1946-47), importato da alcuni reduci dalla prigonia in India, che lo avevano imparato dagli Inglesi.
Essi si ritrovavano in sale o circoli cittadini, finchè si rafforzò in molti la convinzione che era necessario indirizzarsi verso il Bridge agonistico e trovare un ambiente che ospitasse gradevolmente i suoi frequentatori e li facesse sentire a casa loro.

Bisognava fondare un Circolo del Bridge
Il Gruppo che più sentì questa esigenza fu quello che si riuniva solitamente al Circolo della Stampa, di cui facevano parte il barone Antonio Bonajuto e suo fratello Mario, il prof. Mimmo Lo Certo, l'avv. Vincenzo Battaglia e il rag. Sambataro.

L'idea di un Circolo entusiasmò tutti e si dettero subito da fare per trovare uno spazio. Lo trovarono vicino piazza G. Verga, alle spalle dell'hotel Excelsior: una bella sala che dopo circa un anno si rivelò insufficiente per l'aumento del numero di bridgisti frequentatori. Fu così che il gruppo si trasferì in Largo Paisiello.
Era il 1958: il Circolo del Bridge di Catania era stato fondato.
Il primo Presidente fu l'ing. Ettore D'Angelo, mentre il primo maestro fu Mimmo Lo Certo, seguito negli anni 60 da Giovanni Diana, Mario Donaddio e Blasco Pidone.

Per i soci e gli ospiti
Fin dalla sua fondazione, il Circolo del Bridge di Catania è stato pensato e guidato non solo per offrire "una casa" a chi vuole praticare il gioco del bridge, ma anche un punto di riferimento per favorire la socializzazione.

Con il tempo, si è adeguato alle nuove aspettative di chi lo ha scelto a Catania anche per avvicinarsi al bridge oppure per fare agonismo.

Il circolo di Catania, ospita anche una Scuola di Bridge riconosciuta dalla federazione, con le più importanti tradizioni, da autunno all'inizio dell'estate vengono organizzati corsi, tenuti da maestri federali, a tutti i livelli, per principianti e di perfezionamento.
Durante tutta la settimana, i soci del Circolo possono scegliere tra tornei pomeridiani e serali, duplicati e partite libere.
Il venerdì sera, il circolo organizza un torneo dell'amicizia dove i meno esperti hanno la possibilità di giocare con un prima categoria.

TESSERAMENTO 2015

Per il 2015, il Consiglio Direttivo dell'Associazione Sportiva Dilettantistica Circolo del Bridge di Catania ha stabilito le seguenti quote annuali di tesseramento:
Euro 360,00, quota che permette di frequentare i locali dell'Associazione tutti i giorni della settimana, da pagarsi in tre rate con scadenza al 01/01/2015, 01/04/2015 e 01/08/2015 da Euro 120,00
Euro 330,00, quaota sociale promozionale da pagarsi in un'unica scadenza. Euro 120,00, per tutti i nuovi soci.